RESPONSABILITÀ DEL MARCHIO
RESPONSABILITÀ DEL MARCHIO
Ci piace pensare che chi acquista i nostri prodotti sia un utilizzatore consapevole di beni manifatturieri autentici e funzionali , non semplicemente un consumatore finale di cose. Un prodotto etico rispettoso , con un valore reale fatto per durare nel tempo. Tutti possiamo contribuire a un futuro migliore, sia per l'ambiente naturale che per la comunità sociale. Dal lato delle operazioni industriali l'azienda si impegna a trovare soluzioni a basso impatto e ad offrire la massima trasparenza riguardo all'origine del prodotto. Dal lato della comunità AKU supporta progetti per connettere le persone e madre natura, con un occhio di riguardo alla natura intesa come ambiente di lavoro .
PRODOTTO
Per quanto riguarda il PRODOTTO, AKU si impegna a trovare soluzioni progettuali e produttive che abbiano un impatto ambientale ridotto, mantenendo intatte la qualità e le funzionalità tecniche del prodotto.
Prestiamo quindi particolare attenzione alla SICUREZZA e all'ORIGINE della materia prima, nonché alla RIGENERAZIONE e al RIUTILIZZO dei vari componenti del prodotto.
Tracciabilità
L'impegno di AKU nell'accorciare la filiera ha portato l'azienda a concentrare oltre l'85% della propria produzione in stabilimenti di proprietà in Italia e Romania, limitando così l'impatto ambientale causato dal trasporto delle merci. È inoltre possibile tracciare l'origine geografica del 100% dei componenti del prodotto , materie prime e semilavorati, garantendo all'utente una totale trasparenza. Sicurezza La ricerca pertinente è volta a ridurre o eliminare completamente le principali sostanze chimiche potenzialmente dannose per la salute dell'uomo e dell'ambiente. Uno degli obiettivi più importanti che l'azienda si è posta attualmente in tema di sicurezza della materia prima è l'utilizzo di DANI - SUSTAINABLE LEATHER, ottenuto tramite un processo certificato di concia e riconcia senza cromo di pelli pieno fiore di bovini europei. Il test di prodotto recentemente effettuato dalla fondazione tedesca Stiftung Warentest su un nostro vecchio favorito, il modello Trekker Lite II GTX, ha evidenziato anche il basso impatto dei componenti principali del prodotto - pelle, tessuto e feltro - che sono condivisi con circa il 50% dei modelli della nostra collezione. Dani Sustainable Leather Chrome Free - Le pelli di Dani Sustainable Leather sono dotate di certificazioni che attestano che la pelle nabuk utilizzata è di origine italiana, appositamente trattata per essere completamente impermeabile e traspirante, lavorata nel rispetto delle norme europee per la tutela dell'ambiente. Il risultato finale è un prodotto altamente estetico, ma allo stesso tempo ricco di contenuti tecnici destinati a crescere con il tempo e l'uso. Riutilizzo Uno degli ambiti su cui AKU si sta concentrando in fase di progettazione è l' utilizzo di materiali riciclati come nuovi componenti di prodotto. Questa è una prassi già consolidata per alcune categorie della collezione e non compromette in alcun modo la qualità e la funzionalità del prodotto. I modelli urban use della collezione MOUNTAIN INSPIRED, ad esempio, hanno suole realizzate con il 30% di gomma riciclata e intersuole realizzate con il 20% di EVA riciclata , opportunamente trattate per garantirne affidabilità e durata. Vibram Eco Step
- La suola ECO STEP di Bellamont Plus è realizzata da Vibram® utilizzando gomma riciclata. AKU, in collaborazione con un fornitore specializzato, realizza l'intersuola in Italia rigenerando gli scarti di produzione di EVA pressata, in una percentuale pari al 20% del totale della mescola.
OPERAZIONI
AKU è costantemente alla ricerca di modi per aumentare l'efficienza energetica e ridurre gli sprechi nelle sue operazioni. Ecco alcuni dei nostri progetti attuali.
Riutilizzo e metodi di imballaggio
In questa fase il nostro progetto si concentra sull'imballaggio utilizzato per la spedizione ai nostri clienti italiani. In seguito estenderemo questo processo a tutti gli altri mercati, dove verrà prestata particolare attenzione alle problematiche derivanti dalla spedizione stessa e all'impatto ambientale legato alla spedizione dell'imballaggio che il nostro cliente deve affrontare una volta ricevute le nostre spedizioni.
In pratica abbiamo sostituito l'imballaggio in plastica termoretraibile con cartoni riciclati. In questo modo siamo riusciti a smettere di utilizzare materiale ad alto impatto ambientale (plastica) e allo stesso tempo abbiamo ridotto significativamente il consumo di elettricità e la CO2 rilasciata dal processo di imballaggio. Da un po' di tempo utilizziamo cartone per le nostre scatole da scarpe e carta per la carta velina protettiva all'interno, entrambi materiali ecologici e riciclabili. Cercando di ridurre ulteriormente il nostro impatto ambientale abbiamo iniziato a raccogliere, immagazzinare e utilizzare i cartoni che a nostra volta riceviamo dai nostri fornitori. Alcuni semplici numeri mostrano in che misura stiamo riducendo l'impatto ambientale e quanto sia sostenibile il nuovo processo. Attualmente spediamo nel mercato italiano durante un anno solare 15.000 cartoni, ovvero circa 3.500 spedizioni. I numeri seguenti dimostrano come abbiamo eliminato l'uso di materiali ad alto impatto ambientale ed elettricità riducendo allo stesso tempo la CO2 rilasciata. Uso di
plastica termoretraibile
Prima = 2.500 kg/anno | Dopo = 0 —> Riduzione = -100% Consumo di elettricità (macchina termoretraibile) Prima = 30.500 kw/anno | Dopo = 0 —> Riduzione = -100% CO2 rilasciata Produzione di plastica (2.500 kg/anno) = 15 tonnellate/anno Produzione di elettricità (30.500 kw/anno) = 17 tonnellate/anno Riduzione CO2 rilasciata = -32 tonnellate/anno Consumo energetico Uno degli obiettivi principali del monitoraggio dell'efficienza dei nostri impianti di produzione è quello di ridurre il consumo di elettricità utilizzata per far funzionare la maggior parte degli elettrodomestici e ridurre la quantità di emissioni di CO2. Stiamo ancora lavorando al progetto che sarà suddiviso in due fasi in base alle caratteristiche di questi elettrodomestici. Per prima cosa registreremo e monitoreremo le informazioni sui dispositivi di funzionamento a temperatura (processi di riscaldamento e refrigerazione). Successivamente lavoreremo su macchine azionate a pressione d'aria o con altre caratteristiche misurabili. In entrambi i casi vogliamo verificare che il consumo di elettricità non superi gli standard stabiliti e, se ciò dovesse verificarsi, lo risolveremo o cambieremo/rimuoveremo l'apparecchio.